mercoledì 26 giugno 2013

Sinossi di "Masche"



Sinossi “Masche”

Ogni luogo ha il suo patrimonio di mistero e racconta di donne e uomini con poteri speciali (sia malefici che guaritori), di leggende, di fatti inspiegabili razionalmente.
Nelle antiche campagne piemontesi figure leggendarie (o reali?) erano le Masche, donne, ma anche uomini, con un particolare potere in grado di soggiogare i malcapitati che non potevano rendersene conto, un’energia per cui bastava un loro sguardo per fermare macchine agricole, far impazzire animali, far ammalare la gente e cose simili.
Negli anni Sessanta, un gruppo di amici e familiari si riunisce in campagna per un allegro pomeriggio in compagnia.
Alla fine del pranzo, i bambini chiedono con entusiasmo a un’ anziana del gruppo di raccontare una delle sue “storie del mistero”, storie dei tempi passati.
E’ una bella abitudine per loro ascoltare le storie di Bianca, ogni volta che si riuniscono lei sa intrattenere con racconti che ora sembrano favole ma che, a detta sua, rievocano fatti realmente accaduti tanti e tanti anni prima.
Anche questa volta Bianca rievoca una storia che sentiva narrare durante le veglie quand’era bambina.
Una storia di Masche, la storia della Masca innamorata, una storia che aveva coinvolto la famiglia di suo padre “Pensate, una Masca voleva nientemeno che sposare mio padre!
Chiude gli occhi, comincia a ricordare, tutti ascoltano in silenzio e la vicenda si materializza, la Masca Dulcidia si invaghisce del giovane Remo, ma riuscirà nel suo intento?
Ancora, esistevano anche misteriosi guaritori in grado di sanare malattie con antichi riti gelosamente custoditi. E noi lo vedremo davvero.
La telecamera torna indietro nel tempo, cerca per noi le storie narrate dall’anziana signora e le ripropone, vive e reali, a noi spettatori odierni che, altrimenti, non avremmo mai avuto occasione di vedere quelle realtà misteriose del secolo passato.

martedì 25 giugno 2013

Stile e montaggio



In attesa di partire per dedicarmi al montaggio (dal 28 giugno al 5 luglio indicativamente) cercherò di spiegare qual'è la mia idea stilistica per questo breve film (non si sa ancora quanto verrà la durata).

Premetto che per me la telecamera non è un mero strumento di registrazione ma, nel momento della sua accensione, diventa una creatura viva con occhi propri.


E questo mi porta ad averla utilizzata a spalla durante le riprese delle due storie ambientate tra la fine dell'Ottocento e primi Novecento.


E questo perchè?

Perchè nel raduno anni Sessanta vediamo l'anziana narratrice iniziare a raccontare le due storie (una per volta) e allora il concetto è: "telecamera, torna indietro nel tempo, torna all'epoca della storia narrata, cercala e guardala per noi".

Infatti, sulla figura della Masca piemontese, abbiamo solo testimonianza orali e scritte ma, com'è ovvio, non c'è nessun filmato autentico dell'epoca che possa farci vedere com'era la vita contadina in mezzo a loro, com'erano i loro sguardi che riuscivano a ammaliare o meglio "ammascare" le persone...

e io, con questo breve film, voglio invece portare la telecamera là, sul posto, all'epoca e darle il compito, dopo aver osservato le due storie narrate, di restituirci ciò che ha visto, i gesti, i volti, le situazioni.

Questo porta a uno "stile retrò", sicuramente non moderno.

Porta a un effetto anticato con color seppia e le classiche bande nere ai lati dell'immagine, come i vecchi filmati del primo cinema.

La mia è una bella sfida, lo so.

Una cifra stilistica particolare.
Un argomento poco conosciuto.

Vediamo ora cosa viene fuori :)



Stay tuned!

lunedì 24 giugno 2013

La regista



In attesa del backstage, della locandina ufficiale, di svelare l'intera trama, delle novità sulle proiezioni, del film su internet,

inizio a presentarmi io, la regista e sceneggiatrice:







Dopo gli studi in Dams Cinema e in Regia e alcuni cortometraggi di "sperimentazione",
questo breve film "Masche" è la mia "opera prima".

domenica 23 giugno 2013

Riprese effettuate!


Allora, il 22 e 23 giugno hanno avuto luogo le riprese.

Che dire, grande soddisfazione!

Passione e impegno da parte di cast e troupe, il clima freddo e ventoso ma non ha impedito le riprese, anzi, ha aggiunto atmosfera a due storie dei tempi lontani con situazioni misteriose.

Questo è l'aggiornamento odierno :)


A breve foto e ancora foto del backstage e dei personaggi, il montaggio inizierà indicativamente il 28/29 giugno e conto di avere il breve film pronto per metà luglio al massimo.

Già, con 90 minuti di girato è davvero un breve film e ne vado fiera e orgogliosa :)


Continuate a seguirci

martedì 4 giugno 2013

Aggiornamenti


Allora,
ecco che mancano 18 giorni alla prima giornata di riprese e 19 alla seconda.
E pensare che è da gennaio che mi dedico a questo progetto, i primi sei mesi del mio 2013 investiti in questo breve film...

La pre produzione sta volgendo al termine ma ancora molte sono le cose da sistemare, non si controlla mai abbastanza :)

Ritocchi sulla location e definizione delle inquadrature con sopralluoghi, ecco quello che mi sta occupando in questi giorni prima delle riprese.

Continuate a seguire il blog, solo qui gli aggiornamenti "ufficiali" e, dopo le riprese, backstage e quant'altro :)

Intanto, vi posto i link delle due canzoni che io, regista e sceneggiatrice, ho ascoltato durante la stesura della storia e dello shooting script (le inquadrature).
Sono due canzoni metal di un gruppo finlandese, i Wintersun e, non so come, mi hanno trasportato nell'atmosfera del corto, di queste storie del mistero.

"Sons of winter and stars"  http://www.youtube.com/watch?v=ZMbFu457jGs

"Sleeping Stars"
http://www.youtube.com/watch?v=fR7RwQJsoDc


Stay tuned!