mercoledì 22 maggio 2013

Masche


Per introdurvi l'argomento delle Masche (argomento di cui non proprio tutti sono a conoscenza, anzi), vi posto cosa ne dice Wikipedia al riguardo:




"La masca è una strega o fattucchiera del folclore piemontese.
Il termine piemontese, di etimologia incerta, è diffuso nel Roero, nelle Langhe, in Astesana, nel Biellese e nel Canavese, nelle Valli Cuneesi. Probabilmente trae origine dal longobardo maska, che indica l'anima di un morto (da cui anche il significato meno comune di "spirito soprannaturale"), o dall'antico provenzale mascarborbottare, nel senso di borbottare incantesimi.
Le masche sono una figura di rilievo nel folclore e nella credenza popolare piemontese: generalmente sono donne apparentemente normali, ma dotate di facoltà sovrannaturali tramandate da madre in figlia o da nonna in nipote, o per lascito volontario ad una donna giovane. Secondo la tradizione, i poteri delle masche comprendono l'immortalità ma non l'eterna giovinezza o la salute: sono quindi vulnerabili e soggette alle malattie e all'invecchiamento. Quando decidono di averne abbastanza di questa vita, per poter morire devono trasmettere i poteri ad un'altra creatura vivente, che spesso è una giovane della famiglia, ma alcune volte può essere un animale o un vegetale.
Le masche hanno il potere della bilocazione e della trasformazione in animali, vegetali o oggetti. Possono far uscire l'anima dal corpo e volare immaterialmente nello spazio, mentre non possono farlo fisicamente; poiché durante il volo magico il corpo resta incustodito ed inanimato, l'attività delle masche è quasi esclusivamente notturna. Di indole raramente malvagia ma sempre capricciosa, dispettosa e vendicativa; possono essere anche benefiche, guarire malattie o ferite tanto alle persone quanto agli animali, o salvare vite in pericolo. Minoritarie rispetto alle masche "domestiche", esistono anche masche "sovrannaturali", spiriti antichi della Natura e dei boschi che sfuggono l'umano consesso per quanto loro possibile, e che diventano vendicative e spietate quando disturbate nella quiete del loro habitat consueto. Questo tipo di masche, pur essendo incorporeo, assume gli aspetti più svariati quando deve rapportarsi agli uomini: o donna vecchia e brutta, o, per contro, giovane bellissima, o animale selvatico etc. etc. Rispetto alle masche "domestiche" hanno un potere più grande nel controllo del clima: possono dominare gli elementi e scatenare bufere, grandinate, temporali, nebbie o siccità prolungate.
Al contrario delle streghe, le masche piemontesi non hanno commercio col demonio e non praticano il Sabba; per contro, non sono nemmeno condizionate, intimorite o controllate dall'elemento religioso; anzi, le masche "domestiche" frequentano la chiesa, vanno a messa e ricevono i sacramenti come tutte le altre donne della comunità.
In alcune località, soprattutto tra la bassa Langa e l'Astesana, accanto alle masche esistono anche i "masconi", sia pure in numero esiguo. Questi "masconi" hanno ricevuto i poteri casualmente da una masca in fin di vita, ma non lo possono trasmettere ad altri: ciò spiegherebbe perché le masche appartengono al sesso femminile nella stragrande maggioranza dei casi. Saltuariamente alcune masche o alcuni masconi, oltre ai poteri, dispongono anche del Libro del Comando, un testo contenente varie formule e incantesimi che ne rafforzano i poteri. Ad esempio si racconta di masche o masconi che sfogliando il Libro del Comando in un verso o nell'altro potevano leggere il futuro o il passato."

Aggiungo io, erano figure "all'ordine del giorno" nelle campagne piemontesi di una volta.
Spero che questo articolo di Wikipedia vi possa far venire ancora più curiosità per il cortometraggio cui sto lavorando e che, clima permettendo, sarà girato tra un mese esatto.
Continua la pre produzione, ora sono alle prese con lo shooting script (suddivisione in inquadrature) della seconda storia e mi sto recando alla location per prepararla al meglio a ospitare storie di fine Ottocento contadino e per verificare sul posto la bontà delle inquadrature stabilite.


Stay tuned!

lunedì 20 maggio 2013

Prima locandina


Ecco il primo abbozzo di locandina, una delle tante locandine possibili di questo interessante cortometraggio che, davvero, ci riporterà indietro in tempi lontani e misteriosi.











Stay tuned!

Personaggi


Mentre ci avviamo alla fase più intensa della pre produzione (sistemazione location, recupero attrezzeria, stesura delle inquadrature) e manca ormai un mesetto circa alle due date a oggi stabilite per le riprese (22-23 Giugno, ma il clima sarà così clemente?), posto i personaggi che vivranno nel mio cortometraggio.
Spero che, anche nel 2013, epoca tecnologica e moderna, una fetta di pubblico possa interessarsi a un particolare e, perchè no, misterioso aspetto del folklore e delle leggende (o realtà?) dei tempi passati.


Raduno Marzo 1966:

-Bianca: anziana narratrice delle due "storie di Masche"


Storia della Masca Innamorata (1890 circa).  Ambientazione contadina.

-Dulcidiauna Masca molto potente. Lei è la "Masca innamorata"

-RemoFiglio di mezzadri, abbastanza timido e gran lavoratore. Di lui si invaghisce la Masca Dulcidia 


-Mariauna delle sorelle di Remo. Grintosa, acuta, attenta, non si fida da subito di Dulcidia e capisce che è una Masca. Lo dice alla famiglia e al fratello e li mette in guardia da quella donna.

-Agata: altra sorella di Remo. Verrà colpita dal maleficio della Masca Dulcidia


-Battista: padre di Remo


-Teresa: madre di Remo

-"La Gatta"Masca con poteri di guarigione, una Masca “buona”. Sarà chiamata in seguito al maleficio che ha colpito Agata. La donna capisce che è opera di una Masca più potente di lei e opera un rito per costringere chi ha fatto il maleficio a presentarsi entro 24 ore e a toglierlo.


Storia del mal di denti (storia di guarigione, 1890 circa). Ambientazione contadina.



-Giovanni: contadino, lavora nei campi quando si accorge di una donna anziana del paese in difficoltà nel salire un argine. La aiuta, ma lei è una Masca e, dal contatto, gli infligge un tremendo mal di denti che gli comparirà gradualmente. Costretto a rimanere a letto, sarà aiutato da un misterioso guaritore.

-Pietro: fratello di Giovanni. Proporrà di chiamare il misterioso guaritore.

-"Giacu d'a Stria"misterioso guaritore che vive isolato nel folto del bosco in una casa quasi diroccata.

-Costantina: moglie di Giovanni.




Stay tuned!





 

martedì 14 maggio 2013

Pre produzione


Aggiornamento :)

Continua la pre produzione.

Ieri e oggi, io regista, sono stata alla location per sistemare l'arredamento degli interni.
Saranno spartani e poveri.

Poi, mi sono dedicata al recupero dell'attrezzeria: costumi e materiale di scena.

Essendo un prodotto che non ha finanziatori (e chi li trova esordiente con questi chiari di luna?), sto facendo tutto io, sto cercando gli oggetti nei posti più improbabili e cerco di fare di necessità virtù.

Nel frattempo, sto scrivendo lo schema delle inquadrature.

Stay tuned!



lunedì 13 maggio 2013

Nuove foto location


Eccomi :)

La fase di pre produzione continua, ora sono nella fase di stesura delle singole inquadrature, recupero materiali di scena e preparazione della location.

Intanto, posto alcune foto degli interni e esterni nella stagione in cui spero di girare, primavera/estate

Stay tuned!